Cos’è
La TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) oggi indicata con l'acronimo TC, è una tecnica diagnostica di secondo livello, generalmente eseguita come approfondimento dopo una radiografia o un’ecografia. Si tratta di una metodica che svolge un importante ruolo nello studio di un gran numero di patologie, soprattutto (ma non esclusivamente) in ambito oncologico.
A che cosa serve
Il suo campo di applicazione si è progressivamente esteso dallo studio dell'encefalo a quello degli organi toracici ed addominali, dell'osso (preferito in genere alla risonanza magnetica dopo lo studio radiografico), del parenchima polmonare e dell'intestino. Occasionale è la sua utilità nello studio del seno e dei muscoli. Può essere eseguita anche con somministrazione di mezzo di contrasto (mdc) che evidenzia la differente risposta dei tessuti in patologie differenti.
L'esame è talvolta preferito alla risonanza magnetica per la sua velocità di esecuzione in situazioni di emergenza o nel caso di pazienti non collaboranti. Il modello di TC presente presso il nuovo Studio di Lecce è particolarmente indicata per chi soffre di claustrofobia.
Come si svolge l’esame
La durata può variare a seconda del settore da esaminare ed al sospetto diagnostico; è contenuto comunque, in genere, nell'ambito di pochi minuti.
L'esame è indolore. Per ottenere immagini di qualità è necessario che il paziente resti immobile.
In caso di TC con mezzo di contrasto, il paziente dovrà fornire alcune notizie clinico-laboratoristiche attraverso la presentazione di un modulo che deve essere compilato dal medico curante.
Vantaggi e fattori di rischio
Come ogni esame radiologico esistono controindicazioni per le donne in gravidanza. In tutti i casi in cui è opportuno evitare l’esposizione a radiazioni ionizzanti, si preferisce ricorrere alla Risonanza Magnetica o all’Ecografia.
Possono sottoporsi a TC senza alcun fattore di rischio i portatori di pacemaker, defibrillatori interni o apparecchi protesici.



